“Ho presentato un’interrogazione parlamentare, sottoscritta da tutti i colleghi veneti della Lega, al ministro della difesa Lorenzo Guerini affinché il monumento ai caduti di Lissa, oggi situato nell’Accademia navale di Livorno, venga trasferito nel Collegio navale militare “Francesco Morosini” o nell’Arsenale di Venezia, sedi sicuramente più idonee dal punto di vista storico e culturale. Nel testo chiediamo al ministro se esistono motivi, e se sì che ci vengano esposti, che possano impedire la collocazione del monumento nella città lagunare, sito decisamente più appropriato perché si affaccia sull’Adriatico, teatro della battaglia di Lissa.
Ricordo che l’isola di Lissa, oggi Vis, come tutto il territorio costiero dell’Istria e della Dalmazia, è intimamente legata alla storia della Serenissima Repubblica di Venezia, di cui la città di Venezia e la Regione del Veneto sono le principali eredi morali. Gran parte della flotta e dell’organico della Marina da Guerra dell’Impero austriaco era stata acquisita con l’assorbimento dell’antica Marina veneta, la stragrande maggioranza dei marinai e degli ufficiali asburgici proveniva dai territori già appartenuti alla Serenissima Repubblica di Venezia. La Marina austriaca era infatti talmente influenzata dalla componente veneta che, di fatto, la base navale di riferimento dell’Impero era Venezia, nel glorioso Arsenale, lo storico cantiere navale della città. I cadetti provenienti anche da altre zone dell’Impero austriaco venivano preparati alla carriera imparando il veneto, lingua di comando della Marina da Guerra dell’Impero austriaco”.
Così il deputato vicentino Erik Pretto, primo firmatario dell’interrogazione sottoscritta da tutti i deputati veneti della Lega.