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Recovery: Bazzaro, inaccettabile esclusione porto Venezia da fondi. Si vada al voto per nuovo esecutivo che faccia interessi città

Da 14 Gennaio 2021No Comments
Alex Bazzaro

“I rappresentanti locali che oggi fanno ancora parte della compagine governativa hanno permesso che a Venezia vadano solo briciole: invece progetti importanti finanziati a Genova con 500 milioni e Trieste con 400. Inaccettabile che il governo (se esiste ancora) abbia umiliato e penalizzato il porto lagunare declassandolo, di fatto, a non strategico: il nostro porto è stato escluso dai fonti del Recovery Plan e non rientra quindi tra quelli adeguatamente finanziati. La maggioranza, prima di scricchiolare del tutto, ancora una volta si è dimostrata incapace di gestire gli interessi di Venezia non consentendo al suo porto, che rappresenta uno tra gli scali più importanti del Mar Adriatico e di tutta l’Italia, di attingere ai fondi del Recovery.

Un’esclusione intollerabile che rimarca l’inutilità di una gestione centrale, di un Comitatone a guida romana che non cura gli interessi della città e del Veneto e che dimostra quanto sia indispensabile l’autonomia. Decisioni politiche incomprensibili che pesano sul sistema economico, occupazionale, commerciale veneto con danni di carattere internazionale. Mi unisco alla rabbia degli operatori, delle categorie, delle associazioni e di tutti i veneziani e auspico una chiamata e nuove elezioni così da poter dare anche alla nostra città un esecutivo che non la dimentichi sistematicamente e che faccia gli interessi del territorio”.

 Così in una nota il deputato veneziano della Lega Alex Bazzaro, consigliere comunale a Venezia.