“La Corte dei Conti europea ha bocciato le Agenzie dell’Unione Europea, organi indipendenti, specializzati e decentralizzati che hanno lo scopo di fornire consulenza alle istituzioni comunitarie e agli Stati membri, poiché è emerso che in alcuni settori d’intervento operi più di una agenzia, il che può dar luogo a sovrapposizioni tra i rispettivi mandati e le rispettive attività. Morale: ennesimo spreco di denaro pubblico. Ho quindi presentato un’interrogazione alla Commissione Europea alla quale ho chiesto se non ritiene necessario eliminare le sovrapposizioni in settori in cui operano due o più agenzie evitando quindi inutili sprechi, e quali misure intende adottare per eliminare le inefficienze indicate dalla Corte e quindi migliorare la rendicontabilità relativa alle attività delle agenzie”.
Così in una nota l’eurodeputato della Lega Gianantonio Da Re, firmatario dell’interrogazione.