“I fatti accaduti oggi in Francia ci dicono che non e’ stato colpito solo un paese ma tutti i cristiani per l’ennesima volta. Questa volta una vittima era una signora di 70 anni che assisteva alla messa e che e’ stata decapitata. I drammatici dati diffusi in questi anni e l’allarme delle organizzazioni manifestano con evidenza che i cristiani sono una minoranza perseguitata in Europa e in tutto il mondo.
Ma anche in Italia: è della scorsa settimana il tentativo di distruggere una croce in una parrocchia romana, ma casi sempre più violenti e sinistri si ripetono con frequenza ormai regolare. In Francia, quella cristiana e’, secondo i dati del ministro degli interni, la religione più perseguitata con centinaia di casi di attacchi a luoghi o persone nel solo 2019. Per questo ho presentato una proposta di legge contro la cristianofobia e un ordine del giorno per impegnare il governo a occuparsi delle discriminazioni anti-cristiane e di coordinare e costituire un osservatorio italiano ed europeo sulla cristianofobia oltre a istituire una giornata per le vittime della cristianofobia”.
Cosi’ il deputato e vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana dopo gli attacchi di Nizza e quanto accaduto ad Avignone. La proposta di legge presentata introduce una fattispecie specifica legata “all’odio anti-cristiano” all’articolo 604 bis del Codice penale, che persegue la “Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”, punendo la propaganda con la reclusione fino a un anno e sei mesi o con la multa fino a 6mila euro e l’istigazione alla violenza con la reclusione fino a 4 anni” dice.