Al fine di assicurare tempestivamente il sostegno al tessuto produttivo del Veneto a fronte della grave emergenza sanitaria, Veneto Sviluppo proseguirà senza soluzione di continuità la gestione di finanziamenti, garanzie e contributi alle aziende, attingendo ai fondi regionali previsti alla data del 23 febbraio 2020, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro. Pur essendo prossima la scadenza della convenzione, uno specifico riferimento che proroga, in via eccezionale, l’impegno di Veneto Sviluppo al 31 dicembre 2021 è stato inserito nel disegno di legge “Misure urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all’epidemia Covid 19 (Seconda variazione al Bilancio generale 2020-2022)” che è stato approvato oggi dalla Giunta, su proposta del vicepresidente e assessore al Bilancio, Gianluca Forcolin, di concerto con i colleghi allo Sviluppo economico, Roberto Marcato, e al Turismo, Federico Caner.
“I tempi necessari per portare a termine tutte le procedure necessarie, individuare un nuovo gestore e consentirgli di entrare a regime nella nuova operatività – spiega il vicepresidente Forcolin – sono assolutamente incompatibili con l’assoluta necessità di essere tempestivi nell’affrontare l’attuale grave situazione. Occorre assolutamente affrettare quanto prima i tempi per l’attivazione di una vasta strumentazione finanziaria a favore delle imprese venete. Senza gli adeguati sostegni, per molte aziende c’è, addirittura, il rischio reale di uscire dal mercato. È un’ipotesi che non vogliamo nemmeno lontanamente immaginare. L’emergenza ci impone eccezionalmente di continuare a sfruttare in questa fase l’ottimo livello di know how acquisito in questo campo da Veneto Sviluppo, e proseguire con la massima celerità e adeguatezza professionale nella gestione di fondi, oggi più che mai indispensabili per la sopravvivenza delle nostre aziende, soprattutto quelle medio piccole, che costituiscono il tessuto portante dell’economia veneta”.
“Visto il periodo di emergenza è una iniziativa doverosa perché dobbiamo garantire risposte adeguate e immediate al nostro sistema produttivo, soprattutto per quanto concerne la garanzia di liquidità”, dichiara l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato.