“Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro della Difesa per compredere quale sia la sua posizione in merito alla irresponsabile proposta avanzata dai Cinque Stelle in commissione Esteri di rinviare di un anno e rivalutare nel suo complesso il programma di fabbircazione e di investimenti relativo ai caccia F-35, per poterne deviare le somme previste all’emergenza coronavirus. A spiegare l’approssimazione della proposta grillina basterebbe il fatto che nè i ministri Cinque Stelle nè il Pd erano a conoscenza dell’iniziativa, ma una valutazione complessiva della richiesta ne evidenzia le inimmaginabili ricadute, tutte da scongiurare. Sospendere il programma, difatti, avrebbe un duplice, pericoloso, significato: in un momento in cui sono numerosissimi i settori in crisi economica, fiaccare la produzione e l’assemblamento dei caccia, che avviene anche in Italia nello stabilimento industriale piemontese di Cameri, creerebbe uno shock occupazionale che si riverbererebbe sull’intero indotto. In secondo luogo, questa scelta arbitraria ci allontanerebbe dalla nostra naturale collocazione atlantica, generando un’inopportuna confusione e leciti timori dei nostri alleati. Contrapporre il contrasto al coronavirus agli investimenti significativi del nostro Paese la dice lunga sulla concezione politica dei Cinque Stelle, da sempre nè movimento di lotta nè parito di governo”.
Così i senatori della Lega Massimo Candura, primo firmatario dell’interrogazione, Umberto Fusco, Pasquale Pepe e Stefania Pucciarelli.