Skip to main content
Notizie

Fase 3: Lanzarin, “15 mln di euro per enti e strutture che si prendono cura dei più fragili. il veneto investe nel welfare per superare l’emergenza covid”

Da 16 Luglio 2020No Comments
Manuela Lanzarin

Dalla settimana prossima il Veneto offrirà contributi a fondo perduto per servizi per educativi e per la prima infanzia, per le strutture assistenziali per anziani e disabili e per i Comuni che hanno attivato centri estivi e servizi per minori e famiglie. “Nel quadro degli interventi emergenziali anti-Covid la Giunta regionale ha riservato un bando straordinario da 15 milioni di euro, per aiutare gli enti e le strutture del privato sociale che erogano servizi indispensabili per le famiglie e per le persone più fragili (minori, anziani e disabili) a far fronte ai maggiori costi determinati dalla pandemia”, spiega l’assessore alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin che, insieme alla collega al lavoro e alla formazione Elena Donazzan, ha  predisposto l’intervento, attingendo alla dote per l’inclusione sociale del Fondo Sociale Europeo.

“Servizi per l’infanzia, scuole paritarie, nidi in famiglia, centri diurni per disabili e anziani, servizi di assistenza diurna, strutture per non autosufficienti ed enti locali sono tra gli enti più in difficoltà – spiega Lanzarin – a causa della sospensione delle attività nei mesi di lockdown, del calo degli introiti derivanti dalla rette e dei maggiori costi imposti ora, nella fase di riapertura, dalle misure di  prevenzione del contagio. Ci   sono strutture e servizi che rischiano di non riaprire. Non possiamo né vogliamo permetterlo, perché i gestori di questi servizi (fondazioni, enti ecclesiastici, cooperative, imprese sociali, enti del terzo settore e del privato sociale) insieme alle amministrazioni comunali, sono l’architrave del welfare di comunità, di quella rete di servizi educativi e assistenziali che offre concreto supporto alle famiglie, in particolare a quelle più fragili o con maggiori bisogni di cura”.

A partire da venerdì 24 luglio, gli enti del privato sociale e i Comuni che gestiscono questo tipo di servizi possono presentare domanda alla Direzione Lavoro della Regione Veneto. Il bando, intitolato “Prendiamoci cura”, prevede una procedura semplificata online di prenotazione del contributo, attraverso un apposito portale che sarà attivato nei prossimi giorni nel sito istituzionale della Regione Veneto.