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Conte : bene il fondo Ue di solidarietà per alluvione 2019; ora fare presto per assegnare risorse

Da 19 Giugno 2020No Comments
acqua alta

Arrivano dall’Europa i fondi per le 17 regioni italiane colpite dalle alluvioni di ottobre e novembre dello scorso anno. Tra queste vi è naturalmente il Veneto al quale dovrebbe andare la parte più cospicua di questo stanziamento, dal momento che ben un terzo dei danni dichiarati dal governo italiano riguardano ‘ambito territoriale veneto. “Al Parlamento europeo  – fa presente in una nota l’europarlamentare veneziana della Lega Rosanna Conte – abbiamo dato il via libera oggi ad uno stanziamento a favore dell’Italia di 211,7 milioni di euro, provenienti dal Fondo di solidarietà. Una parte consistente servirà proprio per cercare di farci dimenticare le drammatiche immagini di Venezia allagata, con i danni ingenti subìti dalla Città e al suo patrimonio artistico-culturale.

Immagini che hanno fatto il giro del mondo e sono ancora fonte di dolore. Ma non vanno dimenticate – sottolinea ancora l’eurodeputata – le altre realtà del territorio colpite dal maltempo, da Chioggia a Scardovari, da Jesolo alle varie località balneari del litorale che pure subirono danni particolarmente rilevanti. Lo stanziamento del Fondo di solidarietà – precisa comunque l’onorevole Conte – non basterà certo a coprire l’intero ammontare dei danni, calcolati in ben 1,8 miliardi. Peraltro è sempre bene ricordare che questi soldi non sono affatto un ‘gentile regalo’ di Bruxelles, semmai una parziale compensazione del nostro contributo annuale all’Ue, che è sempre maggiori di quello che riceviamo.

A ogni modo, queste risorse sono un punto di partenza per ripartire subito, vista anche la nuova emergenza che ci ha colpiti. Il governo italiano si attivi – conclude la nota dell’esponente leghista – e recuperi il tempo che esso stesso ha perduto quando, all’indomani dell’alluvione e nonostante le richieste della Lega, l’Italia avrebbe potuto ottenere un anticipo del Fondo, come previsto dalle regole. Oggi più che mai, un nuovo ritardo sarebbe uno schiaffo inaccettabile ai nostri territorio.