“I brevetti europei risultano ancora oggetto di “costose” procedure nazionali di convalida e le piccole medie imprese e quelle artigianali anche venete spesso non sono consapevoli dei vantaggi derivanti dall’integrazione della proprietà intellettuale nella strategia aziendale. Risulta, infatti, che solo il 9% delle PMI presenti domande di protezione della proprietà intellettuale.
Visto che le piccole, medie e microimprese costituiscono il 99% delle imprese, considerato che la stessa Commissione stima che il 6,8% di tutte le importazioni nell’Unione (cioè oltre 121 miliardi di euro) sia contraffatto (merci che violano marchi o indicazioni geografiche) o usurpativo (copie fabbricate senza il consenso del titolare dei diritti di proprietà intellettuale), è necessario che l’Europa dia loro maggiore sostegno aiutandole a trarre vantaggio dai loro beni immateriali, adottando misure specifiche che combattano la contraffazione e migliorando l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale”.
Così l’eurodeputato della Lega Gianantonio Da Re firmatario dell’interrogazione alla Commissione europea.